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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Salvario

Agguato Adinolfi: blitz dei Ros in San Salvario, fermati due anarchici

Un'operazione scattata all'alba che ha permesso di arrestare due persone, di 35 e 46 anni, per l'agguato del 7 maggio scorso all'ad dell'Ansaldo Nucleare. Erano in procinto di lasciare il paese. Appartengono alla Federazione Anarchica Informale

Un blitz scattato nelle prime ore di questa mattina ha portato all'arresto dei due attentatori, del 7 maggio scorso, dell'ingegner Roberto Adinolfi, l'amministratore delegato dell'Ansaldo Nucleare. L'operazione è stata portata a compimento a Torino dal Ros e dalla Digos di Genova. Secondo fonti ben informate, i due, che appartengono all'area anarco-insurrezionalista, erano in procinto di abbandonare il paese.

La base operativa delle due persone fermate, Nicola G. e Alfredo C., era nel quartiere torinese di San Salvario. Ma erano forti i legami con la Liguria e con il centro sud d'Italia. A tal proposito sono ancora in corso perquisizioni in varie regioni, il tutto coordinato dalla Procura di Genova.

L'AGGUATO Il 7 maggio scorso l'amministratore delegato dell'Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, venne avvicinato da due persone in motorino e ferito a colpi di arma da fuoco in via Montello, a Genova. Ricoverato all'ospedale San Martino del capoluogo ligure, fin da subito l'attentato venne definito di matrice terroristica. Quattro giorni più tardi arrivò anche la rivendicazione dell'agguato: autori del gesto furono uomini della Fai, Federazione Anarchica Informale.

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