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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Attentati a Parigi, torinesi a migliaia in piazza Castello

In una piazza Castello gremita di torinesi e non solo il sindaco Piero Fassino parla di diritti e afferma: "Vogliono farci cambiare la nostra vita ma non possiamo piegarci"

Piazza Castello è gremita e non importa se piano piano sta calando la prima nebbia di questo autunno. Ogni partecipante - e sono migliaia coloro che si sono riuniti in segno di solidarietà al popolo francese - ha un buon motivo per essere presente. Non solo torinesi, in piazza Castello, ma anche francesi e, soprattutto, appartenenti alla comunità islamica che malgrado la stessa fede, continuano a dissociarsi dal terrorismo. E' questa la risposta della città di Torino alla tragedia che ha coinvolto la città di Parigi la scorsa notte.

"Vogliono farci cambiare la nostra vita ma non possiamo piegarci; non ci rinchiuderemo nelle nostre case, non accetteremo di assistere passivamente al dilagare della violenza - ha detto il sindaco Piero Fassino -. Siamo tutti davvero choccati per questa tragedia, questa scia di sangue, sofferenza, dolore e morte. Siamo qui perchè sentiamo quelle vittime come nostre, quanto accaduto ha rinnovato il dolore per la tragedia del Museo del Bardo di Tunisi dove hanno perso la vita nostri concittadini". A fianco del sindaco, sul palco, il prefetto di Torino, Paola Basilone, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, del Consiglio regionale, Mauro Laus, e della Sala Rossa, Giovanni Porcino, insieme e esponenti di tutti gli schieramenti politici di maggioranza e opposizione, rappresentanti sindacali e delle associazioni produttive.

Tra la folla alcuni francesi - studenti e turisti - si abbracciano, si commuovono e commuovono i presenti. Alzando gli occhi al cielo le bandiere della pace volano davanti al Duomo di Torino. 

(L'articolo continua dopo la gallery)

Manifestazione Parigi

Alla manifestazione ha partecipato anche una delegazione della comunità islamica: "La Comunità islamica, e araba, torinese esprimono profondo dolore e sconcerto per i fatti che hanno sconvolto la Francia - si legge in una nota dell'Associazione islamica delle Alpi -. L’Islam, religione di pace e di fratellanza, non può e non deve essere coinvolto in fatti di sangue e di terrorismo. Esprimiamo inoltre la nostra totale solidarietà a tutto il popolo francese, in questo momento tragico e triste; la nostra solidarietà e le nostre più sincere condoglianze vanno alle famiglie delle vittime e ai feriti".


 

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