Raid vandalico alla sede della Lega Nord di via Poggio: "Non ci fermeremo"
L'episodio è stato commentato dal deputato leghista Stefano Allasia: "La Lega Nord si batterà sempre e comunque per difendere le nostre tradizioni e la nostra cultura e continuerà a schierarsi senza alcun dubbio contro l'invasione scellerata messa in atto dal governo"
Olio esausto sulle vetrine e insulti sul cancello. Così è apparsa stamane la sede della Lega Nord di via Poggio, nel mirino di alcuni vandali che, nella notte, hanno imbrattato muri e vetrate con scritte contro il partito, "identità=fascismo" e "Lega sciacalli".
Solo uno dei tanti raid che hanno visto protagonista la sede del Carroccio, presa di mira "dai soliti noti che - afferma il deputato leghista Stefano Allasia - verranno presto smascherati dalle telecamere di sorveglianza". L'ultimo episodio solo lo scorso settembre, dove un disegno osceno era apparso sul muro esterno dell'edificio di via Poggio.
"È più che logico - affermano Allasia e il consigliere regionale Alessandro Benvenuto - aspettarsi che i responsabili di tale gesto arrivino dai centri sociali torinesi, per i quali continuiamo a chiedere lo sgombero immediato".
Sull'accaduto indaga la polizia. Utili per risalire all'identità dei responsabili, saranno le immagini registrate dalle telecamere di video-sorveglianza posizionate all'esterno della sede di via Poggio.