L'ex juventino Padovano assolto definitivamente dall'accusa di traffico di droga, finito l'incubo durato 16 anni

È finito ieri, martedì 31 gennaio 2023, dopo oltre 16 anni dall'arresto con l'accusa di traffico di hashish, l'incubo giudiziario del 56enne ex calciatore della Juventus e della nazionale Michele Padovano. La corte d'appello di Torino, in un processo bis ordinato dalla Corte di Cassazione, lo ha assolto in via definitiva da oggi accusa. Nel 2011 la procura aveva chiesto per lui una condanna a 24 anni di carcere, mentre i giudici lo avevano condannato successivamente a otto anni e otto mesi. Nei successivi gradi di giudizio la pena era stata limata a sei anni e otto mesi ma Padovano continuava a dirsi innocente. La Cassazione aveva annullato la condanna con rinvio in appello, dove si è tenuto il processo, con verdetto definitivo e inappellabile.

"Sedici anni fa - ha detto Padovano dopo avere appreso dell'assoluzione - un clic ha spento la luce nella mia vita. Oggi il buio se n’è andato via, sono rimasto quasi accecato, mi si è di nuovo scaldato il cuore e sono scoppiato a piangere. Ringrazio la giustizia, i miei avvocati Giacomo Francini e Michele Galasso, mia moglie, mio figlio e quanti mi hanno da sempre creduto". Francini e Galasso aggiungono: "Non abbiamo mai dubitato dell'innocenza del nostro assistito, che ha avuto la forza di continuare a credere nella giustizia pur in una vicenda così lunga, complicata e travagliata. Siamo davvero felici, ora a Padovano sono state restituite la propria dignità e la propria vita".