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Cronaca

Italia 150, assolti Vanelli e Pession: per i giudici "il fatto non sussiste"

L'allora vicepresidente del Comitato Italia 150 e l'architetto direttore dei lavori sono stati assolti dall'accusa di abuso d'ufficio per la gestione di alcune mostre allestite nel complesso delle Ogr

Assolti perché "il fatto non sussiste". Questo è quanto ha deciso il tribunale di Torino in merito all'accusa per abuso di ufficio formulata dalla Procura nei confronti di Alberto Vanelli e di Carlo Pession. Oggetto della discussione in aula la gestione di alcune mostre e di appalti nelle Ogr nel periodo delle celebrazioni dei 150 anni d'Italia: all'epoca i due erano rispettivamente vicepresidente del Comitato Italia 150 e direttore dei lavori.

L'accusa aveva chiesto una pena di un anno alla luce di sdoppiamenti di appalti irregolari in cui alcuni lavori erano stati affidati a un gruppo di ditte "amiche" di politici, rischiando di fatto di compromettere i tempi e i costi stabiliti. L'accusa però è caduta perché per i giudici "il fatto non sussiste".

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