L'Italia diventa zona rossa e a Torino è assalto nella notte ai supermercati
Fratelli d'Italia: "Urge un presidio anti-panico all'esterno"
Tempo mezz'ora e il messaggio di Giuseppe Conte semina il panico. Tutta l'Italia diventa zona rossa, le misure per l'emergenza Coronavirus si fanno più restrittive e allora scatta la paura di avere il frigorifero vuoto. Ed è assalto, nella notte, nei supermercati di tutto il Paese, anche in quelli torinesi aperti 24 ore su 24, tra cui il Carrefour di corso Monte Cucco. La corsa affannata al carrello e poi la folle coda fuori - appiccicati - visto che all'interno, i gestori hanno dovuto centellinare - sempre per seguire le precauzioni - gli ingressi, evitando il più possibile gli assembramenti. Una reazione insensata che rischia di continuare a fare danni.
“Il governo e le prefetture - hanno commentato la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Maurizio Marrone -. dovevano aspettarsi questo effetto con la scelta infelice di rendere pubbliche la sera restrizioni che sarebbero diventate esecutive solo l’indomani.
Sarebbe stato intelligente predisporre dei piccoli presidi delle Forze dell’Ordine o quantomeno della Protezione Civile - suggeriscono - a controllare gli iper mercati aperti di notte, per informare sui dettagli del decreto ed evitare panico e assembramenti. Sarà comunque necessario predisporli anche domani per impedire code che diventano veicoli perfetti di contagio con l’effetto opposto di quello voluto”.
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E ribadiscono una raccomandazione, l'ennesima e quanto mai necessaria in questi giorni: “Il nostro appello alla popolazione - aggiungono - è di non perdere la testa con gesti così insensati: troveranno la spesa desiderata durante i normali orari di apertura, meglio ancora se nei negozi di commercio al dettaglio o nei mercati rionali all’aperto, con meno rischi di assembramento e contagio”.