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Cronaca

In coma per una vaccinazione, Asl condannata a risarcire 1,9 milioni

In coma da 26 anni per una vaccinazione andata a male. L'Asl dovrà risarcire un milione e 900 mila euro, ma i legali restano sull'attenti e promettono di procedere in caso di mancata ottemperanza

E' in coma vegetativo da 26 anni, da quando era una bambina di 5, a causa di una vaccinazione antitetanica e antidifterica andata a male. Ora, dopo un'estenuante battaglia legale, l'Asl dovrà pagare un milione e 900 mila euro di risarcimento.

La Corte di Cassazione ha, infatti, respinto il ricorso civile della gestione liquidatoria presentato dall'attule Asl To 3 (ex Usl 36) contro la sentenza d'appello che le imponeva, appunto, il risarcimento del danno avvenuto a Bardonecchia ai danni dell'allora bambina.

Ora, grazie alla sentenza della Cassazione, lei e la madre potranno avere giustizia. Anche se i legali restano sul chi va là: se l'Asl e la Regione Piemonte che controlla, non procederanno al risarcimento suddetto, i legali si dicono pronti a presentare un ricorso al Tar per un giudizio di ottemperanza, chiedendo la rimozione del direttore generale.

"Siamo tornati daccapo - affermano i legali Abrosio e Bertone -. Che cosa dobbiamo fare perchè questa ragazza abbia un minimo di qualità di vita migliore?". Fino ad oggi, infatti, l'ente non ha ancora ottemperato alla sentenza.

Si spera che, con la decisione di oggi, non si debbano intraprendere altre azioni legali.

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