I lavoratori dell'Asa stanno mantenendo la promessa fatta. "La protesta continuerà ad oltranza". E così anche questa notte più di una decina di loro hanno passato la notte - la seconda - sul tetto aziendale a Castellamonte. Non bastasse questo a tenere viva l'attenzione sulla vicenda, 4 lavoratori si sono anche cosparsi di benzina su tutto il corpo. "Aspettiamo la decisione del tribunale fallimentare di Ivrea - dice Roberto Falletti, uno dei lavoratori - Chiediamo che venga accolta l'istanza di rinvio presentata dal commissario straordinario Stefano Ambrosini".

La pronuncia del giudice fallimentare di Ivrea arriverà in giornata. Due le strade possibili. La prima ipotesi potrebbe essere un rinvio sulla decisione, in modo tale da valutare più attentamente le due offerte arrivate nei giorni scorsi, nonostante ci sia già stato un veto perché non supportate da un piano economico.

L'alternativa, che maggiormente spaventa i 200 dipendenti dell'Asa, è quella del fallimento o della messa in liquidazione dell'azienda pubblica di Castellamonte. E' la strada peggiore per i lavoratori perché, in questo caso, i posti di lavoro andrebbero quasi certamente persi.