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Cronaca San Salvario / Via Bernardino Galliari

Porta Nuova, arrestata donna responsabile di una rapina aggravata

La malvivente, un'italiana 40enne, nel maggio scorso aveva sottratto cellulare e portafogli a un uomo, minacciandolo con una siringa

Una rapina aggravata, avvenuta nel maggio scorso in via Galliari, nei pressi della stazione Porta Nuova. Lei che lo minaccia, poi improvvisamente tira fuori una siringa e gliela punta contro e, infine, gli intima di consegnarle cellulare e portafogli. Lui, spaventato, acconsente alla richiesta ma, immediatamente dopo, denuncia il fatto agli uomini della polfer.

Le indagini partono subito ma, a un certo punto, paiono impantanarsi. Almeno fino a quando, un giorno, gli operatori riescono a risalire al primo utilizzatore del cellulare, un italiano pluripregiudicato di circa 50 anni residente a Torino, il quale viene denunciato in stato di libertà per ricettazione.

Poi, il 2 febbraio, la svolta, quando a finire in manette è proprio la principale sospettata, una donna italiana di 40 anni. Gli agenti la arrestano a Porta Nuova con l’accusa di evasione poiché, il giorno precedente, si era allontanata senza autorizzazione dal luogo dei domiciliari, dove stava scontando una pena cumulativa di 2 anni e 11 mesi per i reati di rapina e furto. Dopo averla condotta in carcere, gli operatori hanno finalmente ricollegato il suo profilo – già inserito nella rosa dei “papabili” – a quella famosa rapina di maggio. 

Il puzzle definitivo si completa giovedì scorso, quando la vittima della rapina – un italiano 50enne – riconosce la foto della donna negli uffici della polfer. Smascherata, la malvivente viene quindi denunciata all’autorità giudiziaria con l’accusa di rapina aggravata e porto di oggetti atti ad offendere.

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