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Cronaca

Il parroco di Frabosa Sottana resta in carcere in Svizzera

Sorpreso con refurtiva e stupefacenti in auto, mentre era in compagnia di altre due persone, il religioso è ancora nella prigione di Losanna. L'avvocato: "E' sereno, ma ci sono ancora cose da chiarire"

 

Don Franco G., parroco di Miroglio, frazione di Frabosa Sottana, continua a restare in carcere a Losanna. Era stato arrestato in Svizzera l'8 agosto scorso, con le accuse di falso in documenti, furto, frode ai danni di esercizi alberghieri ed anche detenzione di sostanze stupefacenti.
 
Il sacerdote era stato fermato dalla Gendarmeria svizzera mentre era in auto con due cittadini romeni. Sulla sua vettura furono ritrovati molti oggetti provenienti da furti ed una modica quantità di stupefacente. Lo ha reso noto il suo legale svizzero, l' avvocato Francesco Delco: "Don G. - ha spiegato - è tuttora detenuto. L'ho incontrato più volte: sta bene ed è sereno."
 
"Non é stato scarcerato perché le indagini sul suo conto non sono ancora terminate in quanto molte sono le cose da chiarire - continua l'avvocato-. Poi, pur se ci fossero le condizioni, ci sarebbe il pericolo di una sua fuga, non avendo un domicilio in Svizzera, come di reiterazione dei reati". Intanto a Miroglio la Casa canonica è stata chiusa, ma non ci sono state interruzioni delle funzioni religiose: "La Messa - ha spiegato don Meo Bessone, vicario della Diocesi di Mondovì - è celebrata ogni domenica mattina da un prete che ha dato la propria disponibilità".
 
(ANSA)

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