Ubriaco causa una lite su un bus, ma la polizia interviene e lo arresta: aveva evaso i domiciliari
L'uomo è stato denunciato inoltre per resistenza a Pubblico Ufficiale e falsa attestazione
I poliziotti intervengono per sedare un litigio a bordo di un autobus e scoprono che uno dei due soggetti aveva violato gli arresti domiciliari. Per l'uomo quindi è scattato l'arresto per evasione. Il fatto è avvenuto intorno alle 20 di giovedì scorso: gli agenti del commissariato San Donato sono saliti su un autobus della Gtt, in seguito alla segnalazione di un autista che avvisava di una lite a bordo del mezzo, fra due uomini.
Giunti sul posto, gli operatori hanno invitato entrambi a scendere dal bus, dopodiché hanno proceduto al loro controllo. In fase di accertamenti è emerso come la discussione fosse nata per futili motivi, dovuta anche allo stato di ubriachezza di uno dei due, un cittadino marocchino di 27 anni. Proprio lui è apparso da subito poco collaborativo con i poliziotti, tentando inizialmente la fuga, senza successo, per poi cercare di colpire gli agenti con calci e pugni. L’uomo, accompagnato presso gli uffici della Questura, ha nuovamente tentato di eludere i controlli fornendo delle false generalità.
Infine, è stato appurato che lo straniero si trova illegalmente in Italia, ha numerosi precedenti di Polizia, un avviso orale del Questore di Torino ed attualmente è posto agli arresti domiciliari a seguito dell’arresto avvenuto lo scorso agosto. Come era già accaduto in passato, quindi per lui sono scattate le manette. Il reo è stato infine denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, falsa attestazione ed è stato sanzionato per ubriachezza.