Toglie la batteria dall'auto per evitare di essere accusato del furto di una borsa a Torino Borgo Vittoria

Aveva appoggiato la borsa nel tappetino del lato passeggero della sua auto. Poi, si era messa alla guida. Ma martedì mattina, 21 dicembre 2021, un uomo, con scatto fulmineo, è riuscito a rubarla, prima di fuggire a bordo di un'altra macchina, priva della targa anteriore, e guidata in contromano da un complice.

La donna, dopo essere stata derubata, si è messa all'inseguimento dei ladri e, contestualmente, è riuscita a chiamare il numero unico di emergenza "112" per denunciare l'accaduto, avvenuto in via Saorgio, nel rione di Borgo Vittoria.

In suo aiuto anche un passante che, vista la scena, ha segnato il numero di targa dell'auto dei due ladri. 

Gli agenti della Squadra Volanti si sono subito messi sulle tracce di ladro e complice. E, dalla descrizione fornita dalla vittima, hanno capito di un 50enne italiano già noto alle forze dell'ordine.

E quell'uomo viene subito trovato, in un capannone sempre nello stesso quartiere, poco distante da dove era stata parcheggiata l'auto usata per fuggire. 

Gli agenti, dopo averlo fermato, chiedono informazioni. Ma il 50enne, serafico, spiega come non fosse possibile che quell'auto fosse stata usata poco prima per derubare quella donna. Il motivo? "Non può muoversi di qui. E' priva della batteria", ha detto ai poliziotti aprendo il vano motore.

Ma la scusa non regge, perché gli agenti capiscono come ladro e complice abbiano smontato parti dell'auto proprio per simulare questa situazione ed evitare guai in caso di controllo.

E dopo la perquisizione, ecco spuntare un cellulare nel vano motore di un'altra auto; la borsa rubata nascosta in un soppalco del capannone; mentre carte di credito e bancomat erano in un raccoglitore dei rifiuti, ricoperti dalla spazzatura.

Inevitabili le manette ai polsi per "furto con destrezza" mentre del complice, al momento, si sono perse le tracce.