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Cronaca Venaria Reale

Furti nelle scuole e sequestro di un ragazzo, che fu pesantemente malmenato: cinque arrestati a Venaria Reale

Ci sono altri cinque giovani indagati a piede libero

Cinque italiani, di età compresa tra 19 e 38 anni, tutti residenti a Venaria Reale, sono stati arrestati (tre in carcere e due ai domiciliari) nella mattinata di ieri giovedì 15 giugno 2023 dai carabinieri della compagnia cittadina che li accusano di avere commesso 29 furti in dieci scuole cittadine nel periodo compreso tra dicembre 2021 e aprile 2022. In quelle occasioni avrebbero rubato una trentina di tablet utilizzati per la didattica a distanza, vario materiale informatico e denaro contante contenuto nei distributori automatici di snack e bevande per un valore complessivo di circa 5mila euro.

I cinque, finiti in carcere su provvedimento disposto dal giudice Ombretta Vanini del tribunale di Ivrea, che ha accolto la richiesta del pm Valentina Bossi della procura cittadina, sono anche accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio nel periodo tra dicembre 2021 e dicembre 2022 e del sequestro di un ragazzo a scopo di estorsione. Nell'indagine ci sono altri cinque indagati a piede libero, anch'essi tutti italiani residenti nella cittadina della Reggia.

Il sequestro di persona a Venaria Reale

La notte del 29 ottobre 2022 un 25enne, è stato caricato a bordo di una Peugeot e pesantemente malmenato, incappucciato con un sacco nero dell'immondizia e sequestrato a scopo di estorsione. Il giovane, tossicodipendente, si era recato a un appuntamento in via Saccarelli a Venaria Reale, non distante dalla sua abitazione, con ogni probabilità perché aveva bisogno di qualche dose. Qui, secondo quanto accertato dalle indagini, ha trovato tre degli arrestati di ieri, un 20enne, un 24enne e un 27enne, che appunto lo hanno caricato a forza sulla vettura, lo hanno riempito di calci e pugni e lo hanno trasportato fino a Lanzo Torinese, dove la vittima è riuscita a scappare aprendo la portiera, buttandosi giù dall'auto e rifugiandosi dietro altri mezzi parcheggiati, prima di chiedere soccorso ad alcuni dei residenti. Nel corso del viaggio, tramite il suo cellulare, era stato chiamato il padre a cui era stato chiesto un riscatto di 50 euro. Il ragazzo ha poi riportato una prognosi di dieci giorni.

Cerutti (Lega): "Con gli arresti torna sicurezza in città"

"Un plauso ai carabinieri della Compagnia di Venaria per aver arrestato cinque giovani che spacciavano, rubavano nelle scuole". Così il consigliere regionale e vicecapogruppo della Lega Andrea Cerutti, dopo gli arresti a Venaria.

“Cinque individui che hanno persino sequestrato una persona a scopo di estorsione, il che dà le proporzioni della capacità criminale di questa banda. Arresti che restituiscono sicurezza e serenità a Venaria e ai suoi cittadini e che danno ulteriore conferma dell’attenzione e della vicinanza che l’Arma dei Carabinieri e l’autorità giudiziaria riservano al nostro territorio. Un territorio che noi vogliamo definitivamente liberato dalla piaga dello spaccio e di una criminalità di strada tanto priva di scrupoli da arrivare a rubare i computer sui quali studiano i nostri figli. Fortunatamente sappiamo che su Venaria e i suoi cittadini vigilano uomini e donne delle forze dell’ordine e della magistratura che ogni giorno lavorano con professionalità e passione per garantire a tutti noi la legalità".

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