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Cronaca Rondissone

Doppio agguato con feriti a colpi di pistola, quattro arrestati

La sera dello scorso 13 ottobre Bruno Lazzaro e Rocco Morano furono raggiunti dagli spari. Vittime dello stesso gruppo, ma per ragioni diverse

Quattro uomini sono stati arrestati dai carabinieri per il duplice tentato omicidio avvenuto a Rondissone e Chivasso lo scorso 13 ottobre 2016. Le loro abitazioni sono state perquisite.

Secondo i militari della compagnia di Chivasso, si è trattato di due episodi distinti (inizialmente invece si pensava che potessero essere collegati e che fossero avvenuti entrambi a Rondissone): le due vittime, Bruno Lazzaro di 28 anni, residente a Volpiano, e Rocco Morano di 54 anni, residente a Torrazza Piemonte, sarebbero state punite per ragioni diverse ma dallo stesso gruppo criminale composto da persone di origine calabrese: i fratelli Davide e Francesco Gioffré, 21 e 34 anni, loro cugino Domenico Gioffré 37 anni, tutti di Chivasso, e un loro conoscente, Antonio Guerra, 38 anni, di Settimo Torinese. A esplodere i colpi è stato materialmente Francesco Gioffré.

L’indagine ha permesso di stabilire che gli arrestati hanno pianificato e attuato il doppio attentato ma per ragioni diverse: nei confronti di Morano per questioni riguardanti la mancata concessione di un prestito di denaro (10mila euro negati) e nei confronti di Lazzaro come conseguenza di un litigio avvenuto alcuni giorni prima (l'uomo aveva smesso di frequentare la sala scommesse dei fratelli Gioffré).

A bordo di una Mercedes Classe A, i quattro hanno prima ferito Morano a Rondissone sorprendendolo in strada mentre lavorava, poi Lazzaro a Chivasso al'interno della loro sala scommesse. Le vittime non hanno mai collaborato con gli investigatori.

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