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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Permessi di soggiorno facili: tra gli arrestati anche lo scrittore Farhad Bitani

Secondo gli investigatori è un personaggio centrale dell'organizzazione, è stato annullato un incontro di presentazione del suo ultimo libro

C'è anche un personaggio noto tra i nove arrestati di venerdì 10 giugno 2022 per la vicenda dei permessi di soggiorno facili su cui ha indagato la squadra mobile di Torino. Si tratta dello scrittore e mediatore culturale afgano Farhad Bitani, 35 anni, autore dei libri 'Addio Kabul' con Domenico Quirico e 'L'ultimo lenzuolo bianco'. Lo scorso gennaio aveva anche denunciato il furto, dalla sua auto, di un manoscritto di 15 pagine in lingua dari che parlava della ferocia dei fondamentalisti islamici e su altre questioni inerenti l'Afganistan. Secondo gli investigatori sarebbe lui il personaggio centrale dell'organizzazione insieme ai due poliziotti arrestati. Gli hanno trovato una pistola in casa (lui non ha neanche il porto d'armi) e un tesserino da poliziotto.

Ex ufficiale delle forze di sicurezza afgane, figlio di un generale Mujaheddin ed ex radicalizzato talebano, Bitani è condannato a morte nel proprio Paese d'origine, di chi ha parlato spesso in interviste e anche nei suoi scritti. Ha ottenuto asilo politico in Italia dove ha saputo reinventarsi. "Sono tante - scriveva -, forse troppe, le cose che ho visto nei miei primi 33 anni di vita. Adesso le racconto. Ho lasciato le armi per impugnare la penna. Traccio i fatti senza addolcirli, senza velarli. Dopo aver vissuto l’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza nell’ipocrisia, ho un tremendo bisogno di verità". La sera di venerdì Bitani avrebbe dovuto essere ospite dell'incontro organizzato dalla biblioteca di Salassa per la presentazione del suo ultimo libro, ma naturalmente questo è stato annullato.

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