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Cronaca Rebaudengo / Corso Vercelli

"O mi paghi o pubblico i video", ricattata dall'uomo conosciuto in chat

Era stata minacciata di vedere su internet i video dei loro incontri e di dover temere per la salute per propri cari. Dopo aver pagato mille euro le minacce sono però continuate e così si è rivolta alla polizia

Aveva conosciuto una donna in chat e dopo una breve relazione, interrotta dall'altra persona, si era reso protagonista di ripetute minacce al fine di farsi pagare per non divulgare video girati durante i loro incontri in un albergo di Torino e per non fare del male fisico alla sua famiglia. Francesca (nome di fantasia) nonostante non sia abbiente, inizialmente aveva accettato di dare circa mille euro all'ex ragazzo, trentenne cittadino marocchino, ma quando i ricatti non sono cessati si è rivolta alla polizia.

Il personale della Sezione Investigativa di Rivoli ha iniziato a scavare più a fondo nella vicenda. I due si erano conosciuti su una nota chat, ma Francesca non era l'unica donna con cui M.F. (il ricattatore) si interfacciava e da cui si faceva pagare. Però trovarlo e arrestarlo non è stato semplice essendo lui irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Sono iniziati così diversi appostamenti nella zona compresa tra piazza della Repubblica, corso Vercelli, corso Brescia e corso Giulio Cesare, ma del ricercato non vi è mai stata alcuna traccia.

L'arresto è arrivato grazie alla complicità di Francesca che, nonostante fosse terrorizzata, ha sposato la proposta delle forze dell'ordine di fissare nuovamente un incontro con l'uomo con la scusa di dargli altri soldi. All'appuntamento però, fissato in corso Vercelli, si è presentata la polizia che lo ha tratto in arresto per estorsione continuata e per resistenza a pubblico ufficiale.

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