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Cronaca Pozzostrada / Via Tofane

Rapina il tassista e scappa, tradito dall’accento e dal numero di cellulare

Le indagini del commissariato San Paolo hanno portato all'arresto di un uomo di 37 anni che aveva rapinato un tassista davanti all'ospedale Martini. Il malvivente è stato identificato grazie al numero usato per chiamare il taxi

Ha chiamato un taxi, si è fatto accompagnare davanti all’ospedale Martini e poi, al momento di pagare la corsa, ha tirato fuori un coltello e minacciato il tassista per farsi consegnare il portafogli. L’uomo ha però reagito all’aggressione e il malvivente è uscito dall’auto fuggendo. Tutto questo avveniva ad aprile e il tassista, rimasto ferito a una mano nel tentativo di disarmare il suo aggressore, ha subito sporto denuncia dando il via alle indagini del commissariato San Paolo che hanno portato all’arresto di un uomo di 37 anni residente nello stesso quartiere.

Un’indagine non semplice, partita dal numero utilizzato dall’uomo per chiamare il taxi, questo però è risultato essere intestato a una terza persona non collegata direttamente a lui. Gli agenti del commissariato San Paolo, guidati dalla dottoressa Raffaella Fassone, si sono quindi concentrati su diversi elementi della descrizione fornita dal tassista aggredito, non ultimo lo spiccato accento siciliano, riscontrato anche nella telefonata acquisita al Radio Taxi.

Le indagini, coordinate dal pm Andrea Padalino, hanno permesso di risalire infine all’autore del gesto, un italiano di 37 anni con precedenti penali. L’uomo è così stato tratto in arresto per rapina aggravata.

Nel corso della perquisizione domiciliare, la polizia ha rinvenuto un coltello compatibile con quello utilizzato per l’aggressione e un telefono cellulare con all’interno la scheda con la quale il trentasettenne aveva chiamato il taxi.

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