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Cronaca Crocetta / Corso Rosselli

Minaccia agente con un coltello in c.so Rosselli dopo rapina, arrestato

Aveva scippato la borsa da lavoro ad un uomo, ma è stato bloccato. Per scappare ha tirato fuori un coltello a serramanico e ha minacciato il poliziotto. Disarmato è stato arrestato: aveva numerosi precedenti penali

Hanno provato a scippare la borsa da lavoro di un uomo con la truffa della gomma dell'auto bucata, ma la prontezza di quest'ultimo, aiutato dalla figlia e da un agente di Polizia fuori servizio, ha evitato che il reato si compisse del tutto.

Quartiere Crocetta, ore 15: un agente del commissariato "San Secondo" sente urlare un anziano signore e una donna poco distanti da lui in corso Rosselli. Scorge le due persone intente a trattenere un uomo nell'area dei parcheggi Gtt e intuendo che c'era bisogno di un aiuto, si è precipitato sul posto identificandosi come un poliziotto. Bloccato l'uomo trattenuto dalla coppia, un algerino di 28 anni, l'agente fuori servizio ha provato a capire il perché di quelle urla. Mentre i due, padre e figlia, spiegavano il tutto al poliziotto, il ventottenne straniero è riuscito a liberarsi dalla presa ed ha estratto un coltello a serramanico dalla tasca, minacciando le tre persone di fronte a sé. Il pericolo è durato pochi secondi però, perché l'agente lo ha subito disarmato e definitivamente bloccato grazie anche ad una pattuglia arrivata in suo aiuto.

Padre e figlia hanno spiegato quindi cosa era successo poco prima. Il genitore, dopo aver riposto nel cofano dell'auto la borsa con il materiale da lavoro, era stato avvicinato da un uomo, presente accanto alla vettura, che lo avvisava di avere una delle ruote a terra e lo invitava a guardare la parte bassa della macchina. Nello stesso istante un secondo uomo apriva la portiera posteriore impossessandosi della borsa. A questo punto la donna, che era in macchina insieme ai due figli, ha richiamato l'attenzione del padre suonando il clacson. L'uomo ha quindi bloccato uno dei due scippatori, lasciando fuggire a mani vuote l'altro.

Portato in commissariato si è scoperto che il cittadino algerino fermato era su territorio italiano senza regolare permesso e che aveva numerosissimi precedenti penali per furto aggravato, detenzione e spacci odi droga, false attestazioni di identità, violazione della legge sulle armi e sull'immigrazione, rapina, danneggiamento, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

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