Arrestato il piromane dei cassonetti, accertamenti su 60 incendi
I poliziotti lo hanno pedinato da quando è uscito di casa in via Pio V fino in via Principe Tommaso. Lo hanno fermato dopo aver appiccato l'ennesimo incendio in un cassonetto
Dopo settimane di indagini la Polizia è riuscita ad arrestare il piromane dei cassonetti. Si tratta di un pensionato italiano di 61 anni che tra l'inizio di ottobre e la fine di gennaio potrebbe essersi reso responsabile di una sessantina di episodi incendiari nell'area compresa tra via Nizza, corso Vittorio Emanuele II, corso Massimo d'Azeglio e via Gallinari. Il condizionale è d'obbligo perché sono in corso gli accertamenti, anche se tutti gli incendi sono caratterizzati dallo stesso modus operandi e hanno sempre interessato cassonetti dell'Amiat.
L'arresto è avvenuto grazie ad un lungo lavoro da parte degli agenti. Le segnalazioni di diversi testimoni e alcune registrazioni di telecamere di sorveglianza hanno permesso ai poliziotti di identificare un uomo che corrispondeva a quanto si conosceva in via Pio V. Lo hanno seguito da quando è uscito da un palazzo, fino a quando, giunto in via Principe Tommaso, ha estratto dalla tasca un accendino ed un oggetto che fungeva da innesco e ha appiccato il fuoco ai rifiuti contenuti all’interno di un cassonetto dell’immondizia.
Colto in flagranza di reato il piromane è stato bloccato, mentre una squadra di vigili del fuoco ha spento le fiamme. Nelle tasche l'uomo aveva altri quattro accendini e in casa, durante la perquisizione, ne sono stati trovati e sequestrati altri tre.
Il pensionato è stato denunciato per il reato di danneggiamento seguito da incendio. Per il momento a lui sono stati associati due roghi consumati il 16 e il 22 gennaio. Su altri episodi, una sessantina come detto prima, sono in corso indagini che potrebbero aggravare la sua posizione.