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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Adescava minorenni in chat, “papy54cam” arrestato dalla polizia

Un commerciante di Venezia è stato arrestato dalla Procura della Repubblica di Torino. L'uomo frequentava le chat erotiche anche in cerca di materiale pedopornografico

Adescava le minorenni in chat da anni, utilizzando un nick name ricorrente il cui numero riconduceva alla sua età anagrafica. Così agendo a lungo sotto copertura e con monitoraggi quotidiani della rete la polizia postale, nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, è riuscita ad individuare lo scorso giugno in “papy54cam” uno stimato commerciante della Venezia bene, residente nel centro storico, sposato ma senza figli e di elevato tenore economico.

Il sospettato, già seguito dal punto di vista informatico nel 2007, è stato prima individuato nella vita delle chat e poi identificato in quella reale. Nel mondo di internet l’uomo si fingeva padre di famiglia, da cui il nick name papy, per attirare nelle chat erotiche e in giochi perversi numerose minorenni. Ma il maniaco usava ricercare anche materiale pedopornografico sia attraverso le chat sia per mezzo di web-cam, anche con minori di varie fasce di età.

L’operazione, volta al contrasto della diffusione di materiale pornografico avente come soggetto minori degli anni diciotto, è stata portata a termine con successo tanto che la polizia giudiziaria, attraverso la perquisizione informatica, è riuscita a rilevare decine di migliaia di file e video ritraenti minori, anche in tenera età, sottoposti ad abusi sessuali, torture e sevizie.

A causa dell’ingente materiale pedopornografico rinvenuto e vista la particolare brutalità delle immagini l’uomo, già sottoposto a precedenti condanne penali per gli stessi reati, è stato arresto e portato in carcere.

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