Chiuso il caso dell’omicidio di via Ormea: killer arrestato a Tirana
Kujtim Avdul, 37 anni, è l’autore materiale dell’uccisione dello spacciatore ventiquattrenne Badara Sylla Alioune, freddato a colpi di pistola in via Ormea nella notte del 18 maggio 2014. Era fuggito in Albania, ma è stato rintracciato
Mancava solo l’autore materiale del delitto, arrestato nel primo pomeriggio di ieri a Tirana, in Albania. Ora il puzzle dell’omicidio di Badara Sylla Alioune, avvenuto nella notte del 18 maggio 2014, è completamente risolto. A sparare allo spacciatore gabonese è stato Kujtim Avdul, 37 anni, ricercato da diversi mesi e trovato grazie alla cooperazione nell’indagine tra le forze dell’ordine italiane e quelle albanesi.
Kujtim Avdul era fuggito subito dopo l’omicidio di quella notte. Gli spari che avevano freddato il ventiquattrenne erano stati ripresi da un videocamera di sicurezza e per l’uomo ci sarebbero state poche ore prima di essere trovato e arrestato. Lui e la sua banda nel giro di poche ore sparirono dalla circolazione, mentre gli investigatori scoprivano il movente di quell’uccisione: il pusher infastidiva una della prostitute controllate dal gruppo di sfruttatori albanesi.
Nelle settimane e nei mesi successivi cinque persone erano state arrestate per aver partecipato alla spedizione finita nel sangue. Nessuno dei fermati - un 41enne albanese ad Asti, altri tre connazionali di 24, 34 e 35 anni a Nichelino e un altro complice a Teramo - era però risultato essere l’autore materiale del delitto. Sono proseguite le indagini, il killer è stato identificato ed emesso un ordine di arresto nei suoi confronti. Le ricerche hanno portato al suo arresto a Tirana per concorso in omicidio aggravato e ora sono in corso le pratiche per la sua estradizione.
