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Cronaca

Detenzione illegale di armi e ricettazione, nei guai un ventiseienne

I carabinieri lo hanno arrestato nell'ambito dell'indagine per il tentato omicidio di Antonio Tedesco, 45enne che il 23 luglio scorso era stato trovato a Volpiano sanguinante a terra

Un ragazzo di 26 anni è stato arrestato dai carabinieri per detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione. I militari dell'Arma sono risaliti a lui durante le indagini per il tentato omicidio di Antonio Tedesco, 45enne residente a San Benigno Canavese che il 23 luglio scorso era stato trovato a Volpiano sanguinante a terra vicino alla piscina comunale. L'uomo presentava diverse ferite di coltellate alla coscia destra, al braccio e alla mano sinistra.

Dopo la segnalazione del possesso delle armi da parte del ventiseienne di Torino, i carabinieri sono passati alla perquisizione domiciliare rinvenendo una pistola semiautomatica marca Beretta calibro 6,35 con 26 proiettili dello stesso calibro, un tirapugni di ferro a quattro punte, un coltello a molletta, tre pugnali, sette coltelli a serramanico, un tubo metallico lungo 50 centimetri con un'impugnatura a "t", un abito marchiato "Gianfranco Ferrè" ed un paio di jeans da donna "San Diego" entrambi con placca antitaccheggio ancora attaccata.

Il ragazzo arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione non è indagato per il tentato omicidio di Antonio Tedesco.

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