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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Trenta colpi in diverse zone della città, due rapinatori in manette

Responsabili di una trentina di rapine perpetrate in esercizi commerciali, due rapinatori seriali sono stati arrestati dalla Squadre Mobile della Polizia di Torino. I colpi sono stati messi a segno in particolare in due quartieri

Ventisei rapine messe a segno nel primo trimestre del 2014, anche se in realtà potrebbero essere una quarantina. La Polizia di Torino ha arrestato due rapinatori seriali, Lorenzo Ferraraccio (41 anni) e Erik Giorgio Schiavon (25 anni), al termine di due distinte operazioni portate a compimento dalla sezione Falchi della Squadra Mobile diretta da Filippo Sordi e dal Commissariato di Madonna di Campagna diretta da Marco Martino.

Nella prima attività di indagine, quella che ha portato all'arresto di Lorenzo Ferraraccio, le rapine attualmente contestate sono sedici, messe a segno in farmacie (10), supermercati (5) e in una farmacia. L'identificazione dell'uomo è stata possibile grazie alla descrizione dei tratti fisici e del modus operandi di diverse rapine compiute in svariate zone della città, in particolare nei quartieri San Donato e San Paolo. Un'altra caratteristica che ha accomunato i diversi colpi è stata l'atteggiamento del rapinatore, descritto come "molto approssimativo" e "agitato". Tanto che durante la rapina all'edicola, quando è sopraggiunta una donna all'interno del locale, l'uomo è stato preso alla sprovvista e dopo aver intascato i soldi è uscito chiedendo scusa.

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L'arresto è avvenuto il 21 marzo all'interno di un bar di via Medici. Durante la perquisizione a casa è stata rinvenuta la pistola finta, una scacciacani, utilizzata per mettere a segno i colpi. Si calcola che in totale, in un mese di rapine, abbia racimolato poco meno di 6 mila euro. Lorenzo Ferraraccio è risultato essere un pregiudicato con i primi reati compiuti negli anni '90.

Diversa ma simile l'attività di indagine che ha portato all'arresto di Erik Giorgio Schiavon. Il ventiseienne, incensurato, per compiere le rapine soleva spostarsi con la macchina della madre, ignara di cosa facesse il figlio disoccupato per mantenersi. Nel suo caso i reati sono stati compiuti a partire dall'inizio dell'anno: dieci le rapine messe a segno, tra cui nove supermercati e una tabaccheria presenti sia in zona Mirafiori che in zona Santa Rita. Le menette per il giovane sono scattate in flagranza di reato dopo un colpo messo a segno in parte in corso Brescia. Dopo aver preso l'incasso del supermercato Schiavon ha tentato la fuga, ma è stato inseguito e fermato prima da alcuni dipendenti, poi dalla Polizia stessa intervenuta su chiamata. Si calcola che il bottino complessivo sia stato di circa 3 mila euro.

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