"Turisti per furto": sgominata banda di ladri di appartamento
Fingevano di essere turisti per fotografare le case da svaligiare. Studiavano a tavolino il colpo e dopo un sopralluogo eseguivano il furto. Sono stati arrestati subito dopo un colpo che volevano mettere a segno
Sgominata dai carabinieri la banda specializzata in furti di appartamenti e rame. Fermati tre sinti, tra loro due donne, sorpresi dai carabinieri subito dopo un tentativo di furto in un alloggio. Una donna di 42 anni è stata arrestata, mentre i suoi complici che la attendevano in auto, un uomo di 48 anni e una donna di 67 anni, sono stati denunciati a piede libero. È accaduto a Romano Canavese.
Fingendosi turisti fotografavano gli alloggi da svaligiare per poter studiare a tavolino il colpo. Sequestrata una fotocamera contenente decine di foto di appartamenti e di loculi di un cimitero con i tetti in rame. Da qualche tempo i carabinieri della Stazione di Strambino erano sulle tracce di questa banda che, con ogni probabilità, ha messo a segno molti furti nell’Eporediese. Alcuni cittadini aveva segnalato ai militari due o tre persone, uomini e donne, che si passeggiavano per le strade di periferia con una macchina fotografica. Sembravano interessati al paesaggio e alle case, ma la loro presenza ha destato enormi sospetti nei residenti della zona, tant’è che i carabinieri sono stati immediatamente informati.
Sono stati registrati, inoltre, alcuni furti nelle zone segnalate dai cittadini e pertanto è stato rafforzato il piano di controllo del territorio nelle aree oggetto delle segnalazioni dei “turisti per furto”. I carabinieri sono riusciti a fermare il trio dopo un tentativo di furto. Subito dopo il colpo la ladra si è precipitata nell’auto dei suoi complici, ma non si è accorta che i carabinieri li stavano controllando. La donna è entrata in macchina e ha ordinato all’autista di fuggire. L’uomo ha provato a fuggire ma l’auto è stata bloccata dai carabinieri.