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Cronaca Nichelino

Truffavano fingendosi mediatori immobiliari, tre persone arrestate

Il metodo utilizzato era semplice: riscuotevano soldi veri come provvigione per l'intermediazione immobiliare e consegnavano soldi falsi per pagare il compromesso dell'appartamento. Il capo era residente a Nichelino

I Carabinieri hanno effettuato tre arresti e quattro denunce a finti broker immobiliari che operavano a Torino. Riscuotevano soldi veri come provvigione per l'intermediazione immobiliare, o in alcuni casi li strappavano di mano del malcapitato venditore e consegnavano soldi falsi per pagare il compromesso dell'appartamento. L'inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Giuseppe Riccaboni, ha permesso di sgominare un'organizzazione di falsi broker francesi attiva in tutta Italia.

Justin Mayer, così si faceva chiamare il sedicente titolare, è un italiano di 39 anni residente in una lussuosa villa a Nichelino. Era lui che chiedeva provvigioni del 5% del valore degli immobili e presentava falsi clienti ai venditori. La truffa avveniva al momento di versare la caparra. Con lui sono stati arrestati Antonino B., 42 anni, di Nichelino, che aveva funzione di consulente, e Silvia C., 37 anni, di Torino, sospettata di essere la stampatrice delle banconote false.

Secondo le indagini che hanno portato agli arresti, sarebbero decine le persone raggirate dai finti mediatori. Gli importi sottratti ai clienti partivano da un minimo di 30mila euro. Nel corso dell'operazione sono state sequestrate 71 mila banconote fac-simile di euro, franchi svizzeri e sterline inglesi, per un valore nominale di oltre 36 milioni di euro, 16 lingotti in oro, orologi di valore, carteggi bancari, modelli e documentazione per stampare carte d'identità. (Fonte Ansa)

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