In sella alla sua bici, strappava i cellulari dalle mani dei passanti: arrestato insieme al ricettatore
I carabinieri, dopo un'attenta indagine, hanno incastrato gli autori di una lunga serie di furti
Dalla bici rubava i cellulari dalle mani dei passanti e un ricettatore li resettava per poi rivenderli sul mercato nero. I carabinieri sono però riusciti ad incastrare e arrestare i due - originari del Marocco - per furto aggravato e ricettazione. I malviventi sono stati raggiunti da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP di Torino su richiesta della locale Procura della Repubblica, a seguito di un' indagine condotta tra febbraio e settembre di quest’anno, dal Nucleo Operativo della Compagnia San Carlo, che ha consentito di fare luce su una serie di furti con strappo di telefoni cellulari commessi nel centro cittadino.
I due malfattori avevano consolidato un semplice ma efficace modus operandi per realizzare i furti. Uno dei due, il 26enne, in sella ad una bicicletta girava per le vie di Torino finché non incrociava ignari cittadini impegnati in conversazioni telefoniche. A questo punto li affiancava e approfittando della loro distrazione, con velocità di esecuzione, strappava dalle loro mani il dispositivo e si dava alla fuga. L'altro, il marocchino di 34 anni, aveva il compito di sbloccare i cellulari rubati e resettarli, per poi poterli piazzare sul mercato nero.
Ma i militari dell'Arma, dopo un attento lavoro investigativo, hanno ricostruito i 13 scippi identificando l’autore dei reati, nonostante in tutti i colpi avesse indossato la mascherina protettiva imposta dalle regole anticovid, e incastrando anche il ricettatore.