Spacciandosi per poliziotti abusano di una prostituta e rapinano un pusher: 3 arresti
Nell'ambito di controlli fittizi, hanno abusato sessualmente di una prostituta e rapinato un pusher africano. I tre finti poliziotti sono stati arrestati con l'accusa di violenza sessuale aggravata e possesso di distintivi contraffatti
Forti della veste che indossavano e della tipica placca d'acciaio che li contraddistigueva, si fingevano falsi poliziotti ed avvicinavano prostitute per poi abusarne sessualmente o improvvisavano controlli fittizi ai pusher di zona.
I tre uomini, Alexandro M., 40 anni, residente a Fiume Veneto (PN), Emanuele C., 32 anni di Torino e Graziano T., 37 anni di Moncalieri, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di San Carlo, coordinati dal pm Andrea Padalino, i quali hanno notificato in loro capo un'ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale aggravata e possesso di distintivi contraffatti.
Due, in particolare, gli episodi contestati. Il primo risalente allo scorso 23 marzo in via Ormea, aveva visto gli indagati simulare per ben due volte consecutive un controllo a carico di una prostituta albanese della zona. Questa, intimorita dalla loro autorità, si era lasciata convincere a condurre uno della banda nel suo appartamento e lì era stata costretta a subire un rapporto sessuale. Il tutto sotto la supervisione di uno dei tre che, fuori dallo stabile, faceva da palo.
Ma i tre finti carabinieri non si sono limitati alle prostitute: nel cuore del quartiere di San Salvario, avevano perquisito e derubato un pusher africano. In quell'occasione erano già stati colti in flagranza di reato dalla stessa Compagnia di San Carlo.
