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Cronaca Barca / Strada Settimo

La ciclopedonale scaccia i cani dall'Arrivore: guerra delle associazioni animaliste

Il quartiere contro il cantiere che porterà alla realizzazione di una pista ciclabile tra corso Giulio e strada Settimo. Ma la Città tranquillizza "Non toccheremo i randagi"

Il cantiere che porterà alla realizzazione della nuova ciclopedonale sulle sponde dello Stura rischia di trascinarsi dietro un fiume di polemiche.

L’arrivo delle ruspe tra corso Giulio Cesare e strada Settimo ha scatenato le ire degli animalisti e delle associazioni che operano intorno al parco dell’Arrivore. Oggetto del contendere sono i cani randagi, soprattutto i cuccioli, che vivono stabilmente nel parco. A lanciare l’allarme è l’associazione “Qui la zampa” che nelle scorse settimane si è recata al parco per trarre in salvo i cuccioli che alloggiano tra la boscaglia e le cascine abbandonate.

“Nessuno è stato avvisato dell’avvio di questi lavori – dichiara una delle volontarie -. Siamo venuti a saperlo per caso parlando con gli operai. Riteniamo che quei cani vadano tratti in salvo e non abbandonati al loro destino”.

Le associazioni animaliste della zona hanno anche chiesto una sospensione dei lavori, al momento senza ottenere grossi risultati. L’obiettivo è quello di ritrovare i cuccioli di cane che dimorano proprio nel Regio Parco. Al momento, infatti, ne è stato prelevato soltanto uno.

L’assessorato all’Ambiente ha rispedito al mittente le richieste di interruzione dei lavori. “Non avendo precise indicazioni sulla localizzazione e consistenza della colonia di animali non possiamo fermare il cantiere. I cani possono comunque spostarsi insieme ai cuccioli all’arrivo dei decespugliatori” la dichiarazione rilasciata dall’assessorato.

Per quanto concerne l’avifauna le ruspe non andranno a toccare la vegetazione presente  sulle sponde del fiume. Ciò dovrebbe permettere agli uccelli di spostarsi senza troppi disagi verso la Stura, proprio come richiesto dall’associazione “Qui la zampa”.

I lavori di bonifica permetteranno ai residenti della periferia di attraversare il parco in totale sicurezza. “Siamo stati avvisati del problema randagi – dichiara la presidente della circoscrizione Sei Nadia Conticelli -. L’area è sicuramente piena di cani, alcuni piccoli, ed è nostra intenzione fare il possibile perché non si verifichino incidenti”.

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