Concorso per dirigenti, chiesta l'archiviazione per Vaciago

Lo scorso 10 dicembre il Consiglio di Stato ha annullato il concorso per dirigenti indetto dal Comune di Torino nel 2010. La motivazione fu data dalla sentenza: "La nomina della Commissione esaminatrice si appalesa illegittima". Questo perché il Presidente della stessa Commissione, Cesare Vaciago, era stato nominato dalla Giunta comunale. Cosa non prevista dal regolamento.

Il sindaco di Torino, Piero Fassino, qualche giorno dopo aveva confermato il rifacimento di quel concorso. Diversi consiglieri comunali avevano però storto il naso non vedendo provvedimenti nei confronti di Vaciago. "Chiedo non siano corrisposti premi di risultato al direttore generale Vaciago - aveva detto Maurizio Marrone del Pdl - e, tanto meno, non venga data una proroga contrattuale al city manager stesso". Parole molto simili anche dal Movimento 5 Stelle.

Oggi si torna sull'argomento proprio per la posizione di Cesare Vaciago. Il pm Cesare Parodi ha chiesto l'archiviazione per l'accusa di abuso d'ufficio. Il gip Alessandra Bassi, che aveva archiviato le posizioni di due funzionarie nella medesima inchiesta, ha convocato un'udienza, durante cui verrà richiesto un approfondimento sul solo Vaciago, difeso dall'avvocato Anna Ronfani.

Il consigliere comunale del Pdl, Maurizio Marrone, ancora una volta sarà in prima linea per avere risposte anche dal punto di vista amministrativo: "Sono due le strade che si stanno percorrendo. La responsabilità penale (di Vaciago, ndr) è giusto che sia la magistratura ad approfondirla - ci dice Marrone -. Poi c'è la responsabilità amministrativa e politica. E' compito nostro dare un giudizio circa il suo operato politico ed è quello che faremo oggi votando una mozione presentata dal sottoscritto per non rinnovargli l'incarico di Direttore generale".