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Cronaca

Il figlio del direttore senza patente alla guida del bus: non c'è reato, inchiesta archiviata

Si tratta di una normale infrazione al codice della strada punibile con una multa, nessun risvolto penale neanche per la conducente che gli aveva ceduto il mezzo

Solo un illecito amministrativo ma nessun reato: il pm torinese Elisa Buffa ha deciso di archiviare, a fine giugno 2022, l'inchiesta aperta dopo l'esposto presentato da Gtt sulla bravata di Samuele Bonfanti, 18enne figlio dell'ex direttore generale Gabriele (allontanato dall'incarico proprio dopo l'accaduto, restando come semplice dipendente in attesa della pensione) che a febbraio si era messo alla guida di un bus autoarticolato fuori servizio in via Botticelli a Torino senza avere la patente e le autorizzazioni necessarie. Per la guida senza patente, in sostanza, basta la multa (pari a 220 euro): è un'infrazione al codice della strada e non un reato. Nessun profilo penale, secondo il magistrato, neanche per l'autista che aveva ceduto il mezzo al ragazzo. Per lei è anche terminata la sospensione dal servizio successiva all'episodio: lunedì 27 giugno è tornata al lavoro in azienda, anche se non guiderà più i bus almeno per il momento. La vicenda, dunque, sembra essersi conclusa in questo modo.

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