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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza Cesare Augusto

Passaporti, missione impossibile: il Questore dispone due aperture straordinarie degli sportelli

Il 19 e il 26 novembre, ma solo per chi deve partire entro il 31 gennaio

Riuscire a ottenere il passaporto a Torino e in provincia è diventata una missione impossibile. Così, davanti ai mesi di attesa che i cittadini hanno davanti per riuscire ad avere il documento per recarsi all'estero,  sono state  disposte dal Questore - per le giornate di sabato 19 e 26 novembre dalle 8.30 alle 13.00 - ulteriori due aperture straordinarie dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura sito in Piazza Cesare Augusto 5 e di ciascun Commissariato Sezionale e Distaccato.

Queste aperture saranno dedicate esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto di coloro che non sono riusciti a ottenere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro il 31 gennaio 2023. Non saranno ricevute le istanze di coloro che hanno necessità di partire dopo il 31 gennaio 2023.

L’utente, per la presentazione dell’istanza, vorrà rivolgersi preferibilmente nel Commissariato/Ufficio di Polizia di residenza.In queste due giornate gli utenti possono presentare le istanze recandosi presso gli Uffici sotto indicati portando con sè tutta la documentazione richiesta consultabile all’indirizzo www.poliziadistato.it.

L’iniziativa è replicata per le medesime motivazioni già evidenziate nelle precedenti 5 aperture straordinarie: incremento esigenze utenza di ottenere o rinnovare  il passaporto - fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare,  dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per  recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit”.

 Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione al proprio domicilio tramite assicurata postale. Nei casi di dimostrata urgente necessità,  riconducibile ai soli  motivi di salute, di lavoro o studio,  la gentile utenza è invitata a consegnare  al momento della  presentazione dell’istanza la documentazione che attesti l’urgente necessità.

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