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Cronaca

Un’anziana è ricoverata, ma il conto in banca si alleggerisce: la sorella lancia l’allarme

Denunciato un OSS della RSA in cui si trovava la donna

Incrociando i turni di lavoro con giorno e ora dei prelievi, gli agenti del Commissariato Borgo Po hanno individuato chi stava alleggerendo il conto di un’anziana ricoverata in una RSA di Torino. È stata la sorella della donna ad accorgersi dell’ammanco di 1.200 euro, cifra prelevata in diversi momenti tra il 18 luglio e il 12 agosto 2020 presso sportelli bancari situati nell’arco di 300 metri dalla struttura.

Al termine delle indagini un operatore socio sanitario cinquantenne è stato denunciato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, ma anche per non aver osservato ordini finalizzati a impedire la diffusione di malattie infettive. “Nella circostanza ripresa dalle telecamere della banca – spiegano dalla questura -, l’uomo indossa la divisa prevista per gli operatori socio sanitari e, pur trovandosi all’esterno della RSA, non provvede nemmeno al cambio delle calzature, per poi fare rientro al lavoro. Le immagini testimoniano una condotta incurante del grande rischio cui l’uomo ha sottoposto i residenti nella RSA, per il pericolo di contaminazione al virus al quale lo stesso ha esposto gli anziani e fragili ospiti della struttura”. 

La verifica delle immagini di videosorveglianza ha permesso agli inquirenti di identificare l’uomo verso il quale si erano da subito concentrati i primi sospetti e che ha numerosi precedenti di polizia alle spalle e anche condanne tra cui furto, appropriazione indebita e truffa continuata. Durante gli accertamenti dei poliziotti è emerso che l’uomo in un'occasione in cui la vittima si era accorta di non trovare più nel portafogli la carta bancomat, rivolgendosi alla direzione della RSA per segnalare l’accaduto, si era presentato poco dopo dalla responsabile dicendo di aver trovato nel cassetto del comodino dell’anziana la carta, riconsegnandogliela.
 

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