rotate-mobile
Cronaca Stazione Porta Nuova

Anziana aggredita in metro dalla badante, quattro ore per portarla via

C'è stato bisogno dell'intervento della Polizia ferroviaria e delle guardie giurate della metropolitana per fermare la badante. Solo dopo quattro ore, quando era ormai l'una di notte, è stata portata via da un'ambulanza con un TSO

Un'altra aggressione in metropolitana. L'ennesima. Questa volta però ad essere preso di mira non è stato un controllore o un dipendente di Gtt, ma un'anziana signora. Un caso isolato rispetto agli ultimi accadimenti da prima pagina, ma che certamente pone l'accento su quanto ci sia bisogno di sicurezza ormai in qualsiasi posto, anche in un luogo controllato con decine di telecamere.

La nonnina è stata spintonata e colpita più volte dalla sua badante, una donna sudamericana che la seguiva e la aiutava nelle faccende domestiche e che, nella serata del 2 giugno, la stava riaccompagnando a casa. Le due donne intorno alle ore 21 hanno oltrepassato il varco della metropolitana a Porta Nuova. Fino a quel momento pareva essere tutto tranquillo. Una volta in banchina però, in attesa che la metro arrivasse, la badante ha iniziato a colpire e strattonare l'anziana davanti agli occhi di diverse persone. Sono stati proprio questi ultimi a chiamare le forze dell'ordine e in poco sono arrivati sul posto sia gli agenti della Polizia Ferroviaria, sia le guardie giurate presenti in stazione vicino ai tornelli.

"Eravamo in ansia per la nonnina - dirà qualche ora più tardi una delle guardie giurate intervenute per fermare la badante -. Non è stato facile fare mollare la presa alla badante, ma siamo comunque riusciti a mettere in salvo l'anziana prima che le facesse ancora del male". Portare via la badante non solo non è stato facile, ma è stata un'operazione molto lunga, tanto che all'una di notte - cioè quasi quattro ore dopo l'inizio dell'intervento - la donna di trovava ancora in banchina. La situazione si è risolta quando è arrivata anche l'ambulanza, la quale ha portato via quest'ultima con un TSO. "La badante aveva dato di matto - ci viene ancora raccontato - tanto che aveva iniziato a spogliarsi e a urinare in banchina".

Quanto alla nonnina è stata dapprima portata in salvo negli uffici della Polfer e successivamente consegnata al figlio della stessa, rintracciato telefonicamente e avvisato di quanto accaduto.

"La sicurezza è fatta dalla persone e non dalle telecamere e questo episodio ne è una prova evidente". A dirlo è Salvatore Russo della Ugl, un sindacalista che da sempre si batte per la sicurezza all'interno della metropolitana. "Ancora una volta è stato fondamentale l'intervento delle guardie giurate - aggiunge - e pensare che l'azienda con un nuovo bando vuole ridurne il numero e spostarne alcune in altri settori".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anziana aggredita in metro dalla badante, quattro ore per portarla via

TorinoToday è in caricamento