rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pinerolo / Stradale Poirino, 37

Angelo Visciglia, l'uxoricida di Pinerolo: una persona irascibile, nei guai per spaccio di droga

Contro la moglie Battistina Russo ha sferrato 11 coltellate: "Mi lasciava sempre solo e senza soldi"

Un pregiudicato di basso calibro, quasi sempre nei guai per spaccio di droga, con un carattere irascibile e litigioso. Questo il ritratto di Angelo Visciglia, 64 anni, arrestato dai carabinieri dopo avere ucciso la moglie 52enne Battistina Russo, addetta alle pulizie, in stradale Poirino 37 a Pinerolo. L'uomo ha accoltellato la moglie alzandosi dalla sedia a rotelle su cui era parzialmente costretto dal 1999. Aveva una protesi dopo avere subito l'amputazione della gamba destra,

"Mi lasciavano sempre solo e senza soldi. Così oggi, quando è capitato ancora, non ci ho visto più". Questo il racconto dell'uomo, nella caserma cittadina, davanti al tenente Pasquale Penna, comandante della compagnia dei carabinieri di zona. La lite si è sentita dall'appartamento al primo piano del basso fabbricato dove è avvenuta la tragedia. Qui abitano quattro famiglie in due scale. Il vicino di pianerottolo, al momento dell'assassinio, era però fuori casa e a dare l'allarme è stato lo stesso omicida, dopo avere sferrato alla moglie 11 coltellate su tutto il corpo.

A difendere Visceglia ora è l'avvocato Cristiana Bruno. Il figlio Andrea, un trentenne, è arrivato a casa una volta avvisato dai carabinieri e poi è andato via con amici. Verrà sicuramente ascoltato anche lui per chiarire i contorni della tragedia familiare. "Angelo non amava lavorare", dice chi lo conosce bene. La famiglia aveva abitato a lungo a Pinerolo, poi si era trasferita al sud ma una decina di anni fa aveva deciso di tornare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Angelo Visciglia, l'uxoricida di Pinerolo: una persona irascibile, nei guai per spaccio di droga

TorinoToday è in caricamento