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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Furto di anestetici in ospedale: un medico finisce nei guai

Ipotesi uso cliniche dentistiche

Furti di anestetici all'ospedale Molinette: un anestesista è finito nei guai perché alcuni di quei medicinali sono stati trovati a casa sua dai carabinieri del nucleo antisofisticazione (Nas) a metà dicembre 2017. E molti di questi farmaci sarebbero stati utilizzati per le anestesie nei centri dentistici della Dentalpro, già perquisiti giovedì 14.

L'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo va dunque avanti. L'anestesista al centro dell'indagine lavora nel reparto di cardiochirurgia delle Molinette, ma anche nel centro privato Villa Maria Pia Hospital. L'ipotesi degli investigatori è che intervenisse anche nei centri della Dentalpro.

Oltre alle conseguenze penali, il medico adesso rischia la sospensione dal servizio in ospedale e anche quella dall'attività libero-professionale. L'azienda Città della Salute, di cui fa parte l'ospedale Molinette, è in attesa di comunicazioni da parte della procura per poter adottare eventuali provvedimenti disciplinari.

La posizione di Dentalpro sull'inchiesta

"Dentalpro - si legge in una nota - considera molto grave questo fatto e precisa che, se i fatti fossero confermati, ciò sarebbe avvenuto in violazione di precisi protocolli che impegnano il medico anestesista, sotto la sua personale responsabilità, ad acquistare e utilizzare farmaci adatti alle prestazioni cliniche richieste  presso rivendite autorizzate. Dentalpro si ritiene parte lesa e grazie alla propria capillare presenza in tutta Italia ha già completato un’indagine interna anche con l’aiuto del Nas, a cui ha messo a disposizione le cartelle cliniche per identificare se e in quali casi gli anestesisti esterni si siano procurati illegalmente i farmaci del servizio sanitario nazionale e utilizzato in strutture private, violando anche quanto precisamente disposto per iscritto e da loro firmato. Il gruppo DentalPro, al fine di meglio verificare, ha interrotto i rapporti con tutti gli  anestesisti e si riserva di agire nei confronti degli eventuali responsabili con tutti i mezzi, anche giudiziari. Inoltre, il gruppo ha introdotto protocolli ancora più stringenti sui farmaci utilizzati nei propri centri per evitare abusi simili da parte dei propri anestesisti".

Inoltre "Dentalpro desidera rassicurare tutti i propri pazienti e i suoi 1.700 collaboratori che non ci sono state problematiche né sulla qualità né sulla sicurezza degli interventi clinici prestati ai pazienti, né risulta alcuna lamentela da pazienti in relazione all'attività di anestesia. Dentalpro, ha dato e continuerà a dare tutta la propria collaborazione alla magistratura, nella certezza che verranno chiarite la propria buona fede e la linearità dei propri comportamenti".

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