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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Donato / Corso Umbria

Andrea Soldi non era cardiopatico, è morto per carenza di ossigeno

Secondo le analisi istologiche volute dalla procura di Torino, la compressione del collo avrebbe causato la crisi respiratoria, la perdita di coscienza e il decesso

Andrea Soldi è morto per "ipossia". Questo hanno stabilito le analisi istologiche effettuate per ordine della procura di Torino sui tessuti dell'uomo, il 45enne malato di schizofrenia, deceduto durante un ricovero forzato lo scorso 5 agosto.

La vittima godeva in generale di buona salute e non aveva dunque patologie cardiache pregresse. Sarebbe stata l'ipossia - cioè la carenza di ossigeno - prodotta dalla compressione del collo, a causare un'anemia cerebrale acuta e quindi la perdita di coscienza. 

Il pm Raffaele Guariniello ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo i tre vigili che avevano bloccato l'uomo per caricarlo in ambulanza e lo psichiatra presente in quel momento. Secondo la procura la morte potrebbe essere riconducibile a una compressione del collo di Soldi che, bloccato dai vigili, sarebbe stato caricato in ambulanza ammanettato e a faccia in giù.

Questa posizione in particolare avrebbe determinato uno scarso afflusso di ossigeno al cervello e innescato la crisi respiratoria, causa del decesso.

Secondo i consulenti medici delle difese, nell'ambito dell'inchiesta, all'origine della morte di Soldi ci sarebbe una forte scarica di adrenalina. Per gli specialisti si tratterebbe di una "morte aritmica" determinata da un "eccesso di iperincrezione" di adrenalina. Gli inquirenti però escludono categoricamente questa possibilità.

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