Rischio amianto a Scarmagno, una cinquantina di lavoratori a casa
Quaranta dipendenti della Telis e una decina della Olivetti non potranno recarsi a lavoro per qualche giorno. Almeno fino a quando non ci saranno gli esiti dei controlli
Una cinquantina di lavoratori della Olivetti e della Telis di Scarmagno per qualche giorno non potrà recarsi a lavoro regolarmente. La ditta li ha informati ieri mattina, mandandoli immediatamente a casa con un permesso retribuito. La motivazione è semplice: c'è il rischio che all'interno del capannone D ci sia dell'amianto nel mastice dei vetri dell'edificio.
I dipendenti, una quarantina Telis e una decina Olivetti, staranno lontani da quella porzione di complesso almeno fino a quando non ci saranno i risultati degli accertamenti che la Olivetti ha già predisposto. I controlli saranno accurati, volti ad individuare anche particelle piccolissime di amianto.