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Cronaca Settimo Torinese

Amianto alla Pirelli: chieste condanne per 17 ex dirigenti

Per l'accusa l'esposizione all'amianto, nelle sedi Pirelli di Settimo Torinese, sarebbe stata causa di 20 morti e 16 ammalati. Sono state chieste condanne comprese tra un anno e sei mesi e quattro anni e un mese

Sarebbero state le esposizioni per anni all'amianto a provocare diversi casi di malattie tumorali. Per questo il pubblico ministero Gabriella Viglione ha chiesto, per 17 ex dirigenti degli stabilimenti Pirelli di Settimo Torinese, condanne comprese tra un anno e sei mesi e quattro anni e un mese per i reati di omicidio e lesioni colposi. Per un altro imputato è stata chiesta l'assoluzione.

Per l'accusa l'esposizione all'amianto sarebbe stata causa di 20 morti e 16 ammalati. In un precedente procedimento concluso nel 2008, per altri casi, vi sono state nove condanne e sei assoluzioni. Gli imputati avevano ricoperto ruoli di direttore di uno dei tre stabilimenti del gruppo a Settimo oppure erano dirigenti delle società a cui questi facevano riferimento tra il 1951 e il 1996, anni in cui i lavoratori avrebbero contratto la malattia. Non vi sono invece i dirigenti dello stabilimento Pirelli di Torino in quanto sono già tutti deceduti. Il processo non ha parti civili, in quanto tutti i lavoratori ammalati e i familiari di quelli morti sono già stati risarciti dagli imputati. (Ansa)

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