Alla Maddalena maxitralicci di oltre 100 metri per ridurre l'elettrosmog
Secondo il piano presentato al Comune i tralicci dovrebbero raggiungere un'altezza superiore agli 85 metri. Sembrerebbe l'unico modo per ridurre l'elettrosmog
Raddoppiare l'altezza dei tre tralicci del Colle della Maddalena che trasmettono i segnali di circa 100 tra tv e radio. E' questa l'ultima proposta avanzata ieri a Palazzo Civico e mirata a risolvere il problema dell'elettrosmog nell'area del piazzale del Faro e, soprattutto, nella zona residenziale di Pecetto.
Una zona dove, malgrado il monitoraggio costante, i valori dei campi magnetici continua a mantenersi di 7-8 volt al metro, mentre il massimo consentito dalla legge dovrebbe essere di 4. Raddoppiare l'altezza dei tre piloni fino a 110 metri potrebbe essere, infatti, l'unico modo per evitare che gli effetti dei campi magnetici si sentano a terra.
La lunga storia dell'elettrosmog derivante dai tralicci del Colle della Maddalena interessa ben tre Comuni: Pecetto, Moncalieri e Torino. Ed è proprio la Città di Torino che, al momento, possiede la proprietà dell'area, prima concessa al Bar del Faro.
La diatriba con i residenti va avanti da più di ventanni, tra proposte avanzate, ritirate, progetti di bonifica mai iniziati e tumori sospetti tra gli abitanti della collina. Il punto è che, da lì, i tralicci non si possono spostare e l'unico modo per ridurre gli effetti dell'elettrosmog sembrerebbe essere proprio l'innalzamento dei tralicci stessi.
Contestualmente, a bonifica completata, diminuirà il numero di antenne su tutta la collina, tra la Maddalena e Superga.