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Cronaca Falchera / Via Tanaro

Allagamenti a Falchera, le istituzioni studiano un piano per la prossima estate

Si è tenuto presso i locali della Regione un tavolo tecnico mirato a risolvere la piaga degli allagamenti. Tra le idee sempre quella legata alla realizzazione di pozzi

Si è tenuta in Regione Piemonte la riunione del tavolo tecnico per la risoluzione dell’annoso problema degli allagamenti di Falchera. In assenza dei politici si sono studiati i provvedimenti da adottare per aiutare i cittadini di via Tanaro. Senza dimenticare tutti gli altri che risiedono nelle vie limitrofe. L’idea è sempre la stessa, ossia la costruzione di alcuni pozzi in grado di ostacolare l’innalzamento della falda e gli allagamenti di box auto, e vani ascensori che si presentano puntuali da otto anni a questa parte. Le istituzioni proveranno ancora una volta ad accontentare quei residenti che da nove anni convivono con la grana allagamenti. Il livello dell'acqua in via Tanaro, via Bormida e via Adige sale puntualmente con l’arrivo dell’estate. Causando problemi in serie a chi vive nei pressi della ferrovia.

A ripulire i locali allagati la scorsa estate – vani ascensori, cantine e garage - ci ha pensato l'idrovora inviata dal Comune di Torino. Una soluzione che non potrà essere adottata in eterno. Come ha spiegato senza troppi giri di parole durante l’ultimo consiglio aperto della circoscrizione Sei l’assessore alla Viabilità della Città Claudio Lubatti.

Tavolo tecnico per via Tanaro

“Chiediamo che si venga incontro alle nostre esigenze – spiegano i residenti di via Tanaro -. Sono troppi anni che affrontiamo questa emergenza ma non siamo ancora riusciti a venire a campo del problema”. Perplesso il capogruppo di Fds della circoscrizione Sei Vittorio Agliano. “E’ da maggio che chiediamo risposte concrete – racconta Agliano -. Ad oggi non risulta invece che la Provincia abbia mosso un dito per Falchera. Stessa cosa dicasi per la Regione. A questo punto mi chiedo quali soluzioni verranno adottate per evitare nuovi allagamenti”.

Diverso il discorso della presidente della circoscrizione Nadia Conticelli. “L'unica proposta concreta è arrivata dalla Città che sta valutando l'opportunità di costruzione alcuni pozzi – dichiara Conticelli -. I pozzi potrebbero arginare il fenomeno dell'innalzamento della falda dando così una concreta risposta ai cittadini della Falchera che da mesi attendono risposte”. 

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