rotate-mobile
Cronaca Vanchiglia / Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione

Rowing Regatta sul Po, percorso ridotto per colpa delle alghe

E sono a rischio anche i prossimi appuntamenti agonistici. Ma lunedì mattina è in programma un altro intervento da parte degli esperti

Momenti duri per il canottaggio torinese. Le alghe che da luglio infestano le acque del Po sono un grosso problema per gli sportivi torinesi che regolarmente si allenano o gareggiano sul fiume. Proprio ieri sera, in occasione della Rowing Regatta, la tradizionale sfida annuale fra Università di Torino e Politecnico, il problema è saltato maggiormente all'occhio: il percorso di gara infatti è stato ridotto a metà fiume, proprio per l'impossibilità degli atleti a percorrerlo regolarmente.

Ed è scattato l'allarme anche per il 15 e 16 ottobre, quando cioè sul Po è in programma la ParaRowing for Tokyo, la competizione che raduna a Torino gli atleti con disabilità in lizza per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. Il percorso per questa occasione infatti, è già stato stabilito dagli organizzatori (Società Canottieri Armida, ndr), per questioni di sicurezza, verrà dimezzato e ridotto a un giorno solo di gara. Ma la stagione del canottaggio non è ancora finita sotto la Mole. Il 12 e 13 novembre il calendario agonistico prevede anche la SilverSkiff che al momento, proprio per il problema delle alghe, è fortemente in dubbio.

Ma quella che proprio non può essere rimandata è la "D'inverno sul Po" di febbraio, la gran fondo seconda al mondo per importanza che raduna ogni anno circa 2500 persone, la maggior parte provenienti dall'estero. Lunedì però, sul fiume, è previsto un altro intervento per rimuovere il "tappeto erboso", che ormai ha trasformato il Po in uno stagno, da parte del Comune e degli enti competenti. C'è da augurarsi che stavolta vada a buon fine.     
 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rowing Regatta sul Po, percorso ridotto per colpa delle alghe

TorinoToday è in caricamento