Al Sant'Anna arriva il modello universale per controllare la crescita dei nati prematuri

I neonati prematuri avranno una speranza in più. Grazie ad uno studio internazionale coordinato dall'ospedale Sant'Anna di Torino (su un campione di 4mila mamme), per la prima volta al mondo sono state redatte le prime tabelle degli indicatori internazionali sulla crescita dei neonati prematuri

Nell’arco di sei mesi - e grazie ad una serie di tabelle e parametri - raggiungeranno le stesse dimensioni dei nati a termine. Gli standard saranno utilizzabili per seguire dopo la nascita la crescita dei nati tra le 32 e le 36 settimane di gravidanza, che costituiscono l'80% dei nati pretermine.

A parlare sono soprattutto i numeri: nel nostro Paese, prendendo come riferimento il periodo tra la 32esima e la 36esima settimana, nascono circa 30mila bambini all'anno dei quali 2350 solo in Piemonte.

Il loro modello di crescita si raccorda dopo i 6 mesi di età con gli standard dell'Oms, utilizzati a livello internazionale per valutare la crescita dei nati a termine allattati al seno. In altre parole è emerso dallo studio pubblicato sulla rivista internazionale “Lancet” che è un obiettivo possibile far raggiungere ai nati pretermine a 6 mesi le dimensioni dei nati a termine della stessa età. Il modello comune di riferimento per controllare la crescita dei bambini prematuri fino all'età prescolare sarà disponibile in tutti i Centri del mondo.