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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Agliè / Via Setificio

Due giorni incastrata nella canna fumaria, due falsi allarmi e il salvataggio

Vicenda a lieto fine

Alla fine, dopo una lunga agonia durata due giorni in una canna fumaria, la gattona nera Mozzarella viene salvata dai vigili del fuoco. Il lieto fine è stato scritto, dopo una giornata tra il grottesco e il comico, al numero 9 di via Setificio nel centro di Agliè nella giornata di lunedì 5 marzo. 

Il tutto inizia al mattino quando Immacolata Visiello, preoccupata per la lunga assenza di Mozzarella, scomparsa già sabato, si mette a cercarla e sente il suo miagolìo vicino casa ma non la vede, così decide di chiamare i vigili del fuoco. Arriva una squadra dei vigili del fuoco di Rivarolo che però non riesce ad individuarla.

Nuova telefonata nel pomeriggio quando, una volta sul posto, finalmente si scopre che Mozzarella è all’interno della canna fumaria del vicino fortunatamente spenta poiché l’alloggio è abitato solo d’estate da una famiglia di Torino. I Pompieri allora suonano ad un’altra vicina, ma questa si rifiuta di farli entrare. Scettica dice: “Chi mi dice che siete dei veri pompieri, potreste essere dei truffatori”.

Stupore tra i pompieri che, in divisa, mostrano anche i documenti, ma la signora non cede “Da qui non si passa”. Così non resta che fare intervenire i carabinieri di Agliè, con una pattuglia che va in via Setificio e dopo una trattativa con la signora la convincono a far passare i vigili del fuoco che, attraverso l’alloggio attiguo, rompono il muro della canna fumaria e salvano il gattone che finalmente riabbraccia la sua padrona.

“Ero molto turbata dell’assenza della gatta che per me è come una figlia- racconta Immacolata Visiello-. Ero disperata poiché rispondeva solo a me e così dopo il primo intervento del mattino, quando non l’abbiamo trovata, ho sentito che era nella canna fumaria così ho fatto una registrazione del miagolìo che ho inviato ai vigili del fuoco per farmi credere che la gatta era li”. 
 

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