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Cronaca Centro / Piazza XVIII Dicembre

Davanti a Porta Susa, lo aggrediscono perché è gay

L'aggressione è avvenuta nella notte tra il 22 e il 23 ottobre: Davide B. è stato picchiato da due sconosciuti e ha riportato delle gravi emmoragie interne

Davide non ha dubbi: l’aggressione che ha subìto la notte tra il 22 e il 23 ottobre era legata alla sua sessualità. La storia, raccontata dal quotidiano La Stampa, è quella di un efferato agguato teso a Davide B., 29enne collaboratore del consigliere regionale Fabrizio Comba di Fratelli d’Italia, e coordinatore dell’associazione nazionale GayLib.

Davide racconta che quella notte stava tornando a casa dopo aver fatto visita a degli amici; davanti alla vecchia stazione di Porta Susa è avvenuta l’aggressione, nella quale, secondo il racconto dell’aggredito, due uomini lo hanno avvicinato e hanno iniziato a picchiarlo per via della sua omosessualità.

Un agguato durato pochi minuti, dopo i quali i due aggressori sono fuggiti. Davide, invece, rimane steso a terra, ferito, colpito all’addome così violentemente che si temeva dovesse essere operato al pancreas per via delle lesioni. Al Maria Vittoria, dove riesce a recarsi, riceve le prime cure ma poi, acuendosi i dolori, decide di andare al pronto soccorso di Susa, dove viene ricoverato d’urgenza e viene trasferito nel reparto chirurgico per via delle gravi emmoragie interne.

I carabinieri di Susa hanno aperto un’inchiesta sulla vicenda, e stanno indagando sulla descrizione degli aggressori.

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