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Cronaca Centro / Piazza Palazzo di Città

Giovane di Aska accoltellato in metro, Ncd chiede giro di vite

Il sindaco di Torino Piero Fassino ha espresso la “vicinanza della Città alla vittima”. Polemiche dall'opposizione: "Basta con tutti questi episodi violenti"

L’aggressione dello scorso weekend in metropolitana ai danni di un giovane di 27 anni, Andrea Previtali, accoltellato da quattro ragazzi e due ragazze, ha tenuto banco anche in Sala Rossa. Il sindaco di Torino Piero Fassino ha espresso la “vicinanza della Città alla vittima”. Il ragazzo, un militante del centro sociale Askatasuna, sta meglio ma rimane la gravita dell’episodio che sui social e sui blog ha già assunto contorni piuttosto violenti.

Da una parte l’antifascismo, dall’altra la lotta ai centri sociali. “Si tratta di un episodio di particolare gravità - ha detto il Sindaco -. Nostro compito sarà quello di respingere ogni violenza intimidatoria, sopruso, aggressione fisica o morale”. A chiedere di non collegare l’episodio del primo giugno con l’occupazione della Cavallerizza è il consigliere di Sel Marco Grimaldi. “La condanna per questo fatto deve essere unanime – commenta Grimaldi -. Evitiamo di creare polemiche e cerchiamo solo di essere solidali con la vittima di questa storia”.

Polemiche dai consiglieri della minoranza. Per Enzo Liardo di Ncd “Non c’è violenza di seria A e violenza di serie B, la violenza va incanalata e basta, non c’è nessuna ragione per usarla”. Dello stesso avviso il consigliere Paolo Greco Lucchina. “La società sta cambiando e in cronaca si infittiscono le notizie di episodi di violenza. Ho portato dei dati ma il Sindaco ha risposto di non credere alle statistiche. Oggi torno a chiedere un Consiglio aperto sul tema della violenza e dell’ordine pubblico”.

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