rotate-mobile
Cronaca

Aggressione in metropolitana, un controllore finisce all'ospedale

Nuova violenza sui mezzi Gtt torinesi. A farne le spese un controllore finito al pronto soccorso con un dito rotto. Attesa, intanto, per l'aumento dei controlli sulla linea 4

Spedito all’ospedale dall’ennesimo portoghese che pur di non pagare il biglietto ha pensato bene di accanirsi contro una persona che in quel momento stava semplicemente svolgendo le sue mansioni. Una violenza, l’ennesima, registrata sui mezzi Gtt torinesi, in questo caso sulla linea uno della metropolitana. A pagare è stato un controllore finito all’ospedale con un dito rotto, il pollice per la precisione. Un’aggressione a pochi giorni di distanza dalla decisione di Gtt e Comune di Torino, in accordo con la polizia municipale, di aumentare i controlli, specie sulla tartassata linea 4. E mentre il poveretto è tornato a casa con il gesso il delinquente è riuscito a scappare facendola ancora una volta franca.

Una storia come tante ne abbiamo sentite quest’anno dove tra controllori e assistenti alla clientela sono finiti al pronto soccorso in venti-trenta. Secondo Gtt i dati non sarebbero superiori ai quelli dello scorso anno. Di sicuro c’è poco da stare allegri. Sul 4, in particolare, aggressioni e violenze continuano a colpire indisturbate. In passato un controllore è stato quasi strangolato mentre un altro ha subito un accoltellamento nei pressi del capolinea di corso Unione Sovietica.

Sulla questione presenterà un’consigliera la consigliera di Fratelli d’Italia della circoscrizione della Sette Patrizia Alessi, vittima di un’aggressione a colpi di ombrello la scorsa estate. ”Siamo arrivati al punto  che abbiamo paura a prendere i messi – spiega Alessi -. I numeri forniti dalle forze dell’ordine non ci fanno dormire tranquilli. Serve il pugno duro contro questa gente”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggressione in metropolitana, un controllore finisce all'ospedale

TorinoToday è in caricamento