Paura in carcere: ergastolano convocato per un provvedimento prende a forbiciate un agente
Poliziotto finisce in ospedale
Un ergastolano 45enne italiano detenuto nel carcere di Ivrea ha aggredito a forbiciate un agente di polizia penitenziaria nella mattinata di oggi, martedì 21 maggio 2019.
L'uomo, detenuto per duplice omicidio e altri reati di mafia, era stato convocato per un consiglio di disciplina convocato per altre infrazioni cui lo stesso si era reso responsabile. A un certo punto ha perso il controllo e ha afferrato un paio di forbici colpendolo al volto.
L'agente è stato trasportato all'ospedale di Ivrea. Le sue condizioni non sono gravi.
La notizia è stata diffusa dall'Osapp, sindacato di polizia penitenziaria. "Purtroppo - dichiara il segretario generale Leo Beneduci - continua lo stillicidio delle aggressioni nelle carceri italiane: sono innumerevoli gli episodi di aggressioni ingiustificate verso gli agenti che operano nelle sezioni detentive che si trovano ad operare in grave penuria di organico e senza strumenti idonei a difendersi. Da tempo sottolineiamo ed evidenziamo questa criticità. Nonostante proclami, promesse, proposte sulla carta ad oggi dai vertici dell'amministrazione penitenziaria è giunto il nulla, lasciando in balia degli eventi il sistema penitenziario Italiano".
Secondo Beneduci, "il carcere di Ivrea attualmente non ha ancora un direttore e un comandante titolari a cui affidare la responsabilità della struttura. In questo modo si vanifica lo sforzo abnorme che la polizia penitenziaria mette in campo ogni giorno per garantire ordine
e sicurezza negli istituti e la garanzia che la pena sia conforme all'articolo 27 della Costituzione".