Ennesima aggressione nel carcere di Torino.

È successo nella giornata di venerdì 25 marzo 2022. Protagonista una detenuta con gravi problemi psichiatrici che, approfittando dell’apertura della cella, all’improvviso e senza motivo, ha colpito alla testa una agente in servizio nella sezione con un pezzo di specchio rotto.

A denunciarlo è l'Osapp, l'Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria.

La detenuta è stata poi fermata da un'altra agente: le due poliziotte penitenziarie sono state portate all'ospedale Maria Vittoria dove sono state successivamente dimesse, dopo gli accertamenti clinici del caso, con una prognosi di sette giorni.

"Non è la prima volta che avvengono episodi di questo genere. Sempre prendendo di mira le agenti. Le poliziotte non sono in grado di prevenire e difendersi da questi eventi, spesso inaspettati, perchè prive qualsiasi supporto o strumento idoneo. E non possono bastare i provvedimenti disciplinari nei riguardi delle detenute, perché tardive e soprattutto carenti. Queste aggressioni portano anche ad un ulteriore problema: il carcere di Torino ha una evidente penuria di organico e dopo fatti di questo genere si riduce ulteriormente il personale a disposizione. Come Osapp, abbiamo più volte indicato, ad oggi del tutto vanamente, come le infrastrutture penitenziarie siano del tutto inidonee per detenere persone con gravi problemi psichiatrici", denuncia Leo Beneduci, segretario generale Osapp.