Ancora violenza in carcere a Torino Vallette: detenuta rovescia secchio in faccia a una giovane poliziotta
I sindacati chiedono un incontro a prefetto, sindaco e presidente della Regione
Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Torino Vallette. Domenica 31 luglio 2022 una detenuta straniera con gravi problemi psichiatrici ha rovesciato in faccia a una giovane agente di polizia penitenziaria un secchio contenente urina e detersivo. La vittima, in stato di choc, è stata trasportata all'ospedale Maria Vittoria, dove è stata sottoposta ad alcuni esami che dovrà ripetere fra tre mesi.
Sindacati chiedono incontro a prefetto e sindaco e al presidente della Regione
Tutti gli otto sindacati di polizia penitenziaria (Sappe, Osapp, Uilpa-Pp, Sinappe, Uspp, Fns-Cisl, Fsa-Cnpp e Fp-Cgil) hanno chiesto un incontro a prefetto di Torino, Raffaele Ruberto, al sindaco Stefano Lo Russo e al presidente regionale Alberto Cirio "al fine di rappresentare i gravissimi problemi dovuti alle reiterate e gravi aggressioni in danno del personale di polizia penitenziaria che presta servizio presso la casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino. Tali gravi eventi critici, oltre a minare l’incolumità fisica di tutto il personale, sono di grave nocumento per l’ordine e la sicurezza".
Cirio ha già risposto positivamente all'invito convocando le organizzazioni sindacali domani, mercoledì 3 agosto, alle 11,30 al palazzo della Regione.