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Cronaca Mirafiori Nord / Corso Orbassano

Tensioni sul bus 74, autista aggredito e colpito con un pugno in faccia

Un uomo di 37 anni è andato in escandescenza: prima ha bloccato la porta anteriore del mezzo, poi ha insultato e colpito l'autista e, infine, ha preso a calci e pugni seggiolini e vetri del bus. L'uomo è stato arrestato

"Chiediamo con forza che Gtt e in primis il Comune ci tuteli, l'ordine crescente di questi episodi di violenza sono un fenomeno preoccupante e le misure adottate fino a qui sono insoddisfacenti". Queste le parole di Salvatore Russo e Damiano De Padova, dipendenti del Gruppo Torinese Trasporti ancor prima che sindacalisti dell'Ugl. Frasi riferite all'ennesima aggressione sui mezzi pubblici avvenuta nella giornata di ieri.

Questa volta a rimetterci è stato un autista della linea 74, colpito in faccia da un pugno sferrato da un trentasettenne italiano che ha numerosi precedenti salito a bordo del bus in corso Orbassano ma che successivamente, invece di scendere, ha bloccato la porta anteriore del mezzo pubblico impedendone di fatto la ripartenza e insultanto al contempo il dipendente di Gtt. Alla richiesta dell'autista all'uomo, che non ha fatto altro che chiedere di calmarsi, il trentasettenne ha reagito nel peggiore dei modi e cioè aggredendolo fisicamente.

Prima della colluttazione l'autista era riuscito a contattare la centrale operativa la quale, a sua volta, contattava il 113 per far intervenire gli agenti di Polizia. E così è stato, anche se prima dell'arrivo dei poliziotti l'aggressore aveva continuato nella sua folle azione, colpendo rabbiosamente con calci e pugni i seggiolini e i vetri del pullman.

Per bloccarlo gli agenti hanno fatto più fatica del previsto: l'uomo ha infatti insultato e minacciato anche loro. Infine è scattato l'arresto e denunciato per lesioni personali, interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire indicazioni sull'identità personale.

L'aggressione avvenuta sul 74 non è l'unica degli ultimi giorni: solo nel week end ci sono stati quattro dipendenti infortunati, uno in metropolitana e tre sui bus. "Altro che 69, qui ormai è un problema di ordine pubblico - sottolineano Russo e De Padova -. Non è più accettabile che si demandi a semplici assistenti alla clientela. Il Comune deve garantire il diritto alla sicurezza: se il Sindaco e la sua amministrazione non sono in grado cambino mestiere".

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